Avanzato tanti albumi? No problem questa torta non ce li farà sprecare ed è di grande effetto.
Ingredienti :
5 albumi ( circa 170 gr)
100 gr zucchero di canna
70 gr burro
100 gr cioccolato fondente
40 gr farina
40 gr fecola patate
1 pizzico sale
1 cucchiaino lievito per dolci
1 bustina vanillina
zucchero a velo
nutella q.b.
CREMA AL LATTE
400 ml latte
80 gr zucchero
40 gr amido di mais
Preparazione:
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato a pezzetti insieme al burro e farlo raffreddare.Montare gli albumi e quando incominciano ad avere una certa consistenza aggiungere lo zucchero, il sale e continuare a montare.Incorporare poi con un cucchiaio la farina mescolata alla fecola ,alla vanillina e al lievito, con un movimento delicato dall’ alto verso il basso.Aggiungere il cioccolato fuso , amalgamare bene e infornare a 180° per 30 minuti.Mentre la torta cuoce, preparare la crema al latte : versare in un pentolino il latte e lo zucchero, portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e setacciare, mescolando con una frusta la farina con l’amido. Continuare a girare fino ad addensare la crema.Spegnere , versare in una ciotola filtrandola e far raffreddare girando di tanto in tanto.Quando la torta si sara’ raffreddata, tagliarla a meta’, scaldare circa 2 cucchiai abbondanti di nutella ( 20 secondi nel forno a microonde potenza 700w) e spalmarli su tutta la superficie, poi stendere la crema al latte, che nel frattempo si sara’ raffreddata e coprire con la parte superiore della torta.Spolverizzare con lo zucchero a velo e mettere in frigo per far addensare bene le creme. Togliere dal frigo qualche minuto prima di servire.
Quando il frigo chiede ” Aiuto, ci sono albumi ovunque !”, di fare le meringhe non se ne parla e allora questa torta veloce e leggera è l’ ideale e poi ho voluto strafare farcendola. Anche qui ci sono delle varianti, la vera crema al latte prevede la panna montata aggiunta alla crema raffreddata, ma io ho messo la nutella e quindi la sostanza c’era già. Il risultato ? Beh prima hanno divorato e poi hanno chiesto ” Ma questa e’ nuova?”
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